Can Yaman

Nato l’8 novembre 1989 a Istanbul da un avvocato di origini albanesi-kosovare e da una professoressa di lettere di origine albanesi-macedoni,[1] fin dalla tenera età, le nonne di Yaman furono coinvolte direttamente nella sua educazione e cura a causa delle difficoltà finanziarie che i suoi genitori avevano sperimentato. I genitori di Yaman divorziarono quando lui aveva cinque anni. Ha frequentato il liceo italiano di Istanbul dove fu notato per essere uno degli studenti più promettenti.[2]

All’età di 24 anni, Yaman scriveva articoli per la sezione fiscale del quotidiano Dunya. Si è laureato al Dipartimento di giurisprudenza dell’Università Yeditepe nel 2012[3]. Dopo sei mesi ha preferito dedicarsi alla sua passione per la recitazione.

La sua carriera da attore è iniziata nel 2014, ma il successo è arrivato nel 2017 con il ruolo di Ferit Aslan, un ricco uomo d’affari, nella serie televisiva Bitter Sweet – Ingredienti d’amore,[4] insieme a Özge Gürel. I due recitano anche nel 2020 nella serie Mr. Wrong – Lezioni d’amore (Bay Yanlış) in cui Can veste i panni di Özgür Atasoy.

Tra il 2018 e il 2019 invece ha interpretato il ruolo del fotografo Can Divit, insieme a Demet Özdemir, nella serie DayDreamer – Le ali del sogno, divenendo popolare.[5] Nel 2018 ha creato una linea di abbigliamento in collaborazione con un’azienda turca, abiti poi indossati nella serie DayDreamer – Le ali del sogno dallo stesso Can Yaman.

Nel 2019 è stato eletto uomo dell’anno 2019 dal periodico GQ, edito da Condé Nast.[5]

Ha recitato con Claudia Gerini nella campagna pubblicitaria del 2021 del pastificio abruzzese De Cecco, diretta dal regista Ferzan Özpetek.[5]

Nel 2021 Can Yaman ha firmato un contratto come protagonista nel reboot della serie cult degli anni 1980Sandokan.[6]

Nel marzo 2021 Can Yaman è apparso in un cameo nel ruolo del barista Gino nella serie tv, Che Dio ci Aiuti 6.[7]

Nel 2021 Can Yaman diventa testimonial del turismo turco in Italia. Can Yaman ha girato la campagna pubblicitaria intitolata “Vieni in Turchia con me” che è stata girata per il consolato e l’ambasciata turca per parlare della cultura turca, della storia, delle tradizioni, del cibo e del sostegno alla rinascita del turismo in Turchia.[8]